Quando si pota l’albicocco? Ecco il periodo ideale

Tra gli alberi da frutto che ci faranno compagnia d’ora in poi, dobbiamo menzionare anche il bellissimo albicocco il quale, appunto, ci donerà dei frutti che sono ottimi per la stagione estiva. Chiaramente però dobbiamo dedicare a questo albero le dovute attenzioni perché cresca nel modo migliore.

Quest’albero può darci molte soddisfazioni ma, ovviamente, deve essere curato e protetto soprattutto quando potrebbe essere più debole e più soggetto ai rischi. Ci sono molti step necessari per assicurargli la giusta crescita e proprio per questo è importante conoscerli tutti bene.

Ecco, quindi, tutto ciò che possiamo sapere sul bellissimo albero da frutto chiamato albicocco, che è particolarmente adatto in vista dell’arrivo della stagione estiva. Ecco le caratteristiche di questo albero e soprattutto il momento ideale per eseguire l’operazione conosciuta come potatura. Ecco cosa devi sapere.

Scopriamo l’albicocco

Quando parliamo dell’albicocco ci riferiamo a una pianta molto bella che si caratterizza per un tronco molto scuro e fine dal quale si innalzano dei rami piuttosto complessi sempre molto scuri e folti. Questo esemplare può superare diversi metri di altezza ed è particolare perché le sue foglie ricordano molto la forma di un cuore.

Un elemento che caratterizza questo tipo di albero sono i fiori che assomigliano un po’ alla forma del calice e che di solito sono bianchi. In alcune varianti dell’albero, invece, questi hanno delle sfumature che vanno dal bianco perla al rosa e sono sempre molto particolari e apprezzati anche dal punto di vista decorativo.

I frutti, invece, si chiamano albicocche e si distinguono perché hanno una forma tondeggiante e al tatto sono particolarmente vellutate. Sembrano divise a metà da una linea sottile che, in realtà, ci servirà da guida per aprirle. Dentro l’albicocca c’è poi un nocciolo dalle dimensioni piuttosto grandi.

Cosa sappiamo sulle origini dell’albicocco?

Dopo aver descritto le caratteristiche principali dell’albero dell’albicocco è utile indagare su tutte quelle informazioni che ci permettono di scoprire qualche dettaglio in più sulla sua storia. Sembra che i primi esemplari di questa pianta siano stati trovati in Armenia e poi l’albero in questione si è diffuso in tutti gli altri Stati del mondo.

Secondo altre fonti, invece, l’origine di questo albero è da attribuire alla Cina perché ci sono molti alberi da frutto che sono stati trovati in questa zona. Comunque l’origine non è così importante perché questo albero è riuscito ad affermarsi in molte altre parti del mondo.

Oggi è infatti possibile trovare bellissimi alberi di albicocco anche in Italia anche se, ovviamente, molto dipende dal clima e da tutte quelle caratteristiche che rendono possibile la coltivazione di questo esemplare. Inutile dire come questo tipo di coltivazione sia una delle migliori sia in termini decorativi che per quanto riguarda la produzione di frutti.

Quali problemi possono colpire l’albicocco?

Come tutte le piante anche l’albicocco non è immune a tutte quelle minacce che potrebbero danneggiarne la natura e compromettere quindi la sua crescita o peggio ancora il suo sviluppo. Sembra infatti che l’albero in questione sia particolarmente sensibile ai funghi, come ad esempio l’Oidio e il Corineo che tendono a colpirlo spesso.

Questi funghi sono pericolosi perché causano danni gravi non solo alle radici e al tronco, ma anche ai rami che arrivano a marcire. Gli stessi problemi potrebbero poi verificarsi con gli insetti, perché alcuni esemplari hanno una vera e propria preferenza per l’albicocco. Citiamo per esempio la cocciniglia bianca e il rodilegno rosso.

In alcuni casi anche i germi e i batteri potrebbero compromettere lo sviluppo della pianta fino a causare delle vere e proprie infezioni molto difficili da eliminare, come ad esempio la scabbia. Per non parlare poi del virus Plum Pox, che è particolarmente pericoloso, tanto da causare la morte dell’albero.

Quando si pota l’albicocco?

È arrivato ora il momento di rispondere alla domanda che ci siamo posti nel nostro articolo ovvero quando è il momento ideale per potare l’albicocco? Sicuramente si tratta di un intervento che non è fondamentale solo per la struttura, ma anche per garantire alla pianta l’aspetto standard previsto in agricoltura. Cosa possiamo dire a riguardo?

Per quanto riguarda la potatura dell’albicocco è sempre meglio aspettare la fine dell’estate e quasi sempre il mese di settembre. In realtà però questo tipo di intervento può essere fatto anche nei mesi estivi o primaverili, perché molto dipende dalle caratteristiche della pianta e dal suo stato di salute.

Lascia un commento