Nuovo conto di risparmio con rendimento al 7%: scopri tutte le novità

Aprire un conto risparmio è una decisione molto importante che va presa dopo aver valutato attentamente le condizioni e dopo aver compreso a fondo la situazione, per evitare di fare il passo più lungo della gamba e iniziare da lì.

Partiamo dal presupposto che si tratta di un tipo di conto bancario che ha lo scopo di far crescere i risparmi, offrendo un tasso di interesse più alto rispetto ad altri depositi bancari e di credito conosciuti, e quindi dare maggiore tranquillità a chi vuole investire.

Le banche usano questi fondi per finanziare le operazioni che poi, in un modo o nell’altro, remunerano anche il deposito. Ricordiamoci che il conto deposito si differenzia sempre dal conto corrente, non sono la stessa cosa. Ma non è tutto.

Conto: ci sono due tipologie

Conto vincolato: in genere ha un vincolo che va dai 3 mesi ai 5 anni. È adatto a chi vuole pianificare e ottenere tassi di interesse più elevati, infatti in questo caso i tassi di interesse sono sempre maggiori ed è un dettaglio importante.

Poi c’è da considerare che la sicurezza è garantita e i depositi sono sempre protetti oltre i limiti di legge. Il denaro non si può svincolare prima del tempo e questo è un aspetto legale da rispettare senza alcun dubbio.

Prima di aprire questo conto si devono valutare i pro e i contro e capire se è la soluzione più adatta a ciò che si cerca, e poi capire come muoversi per affrontare la situazione e non fare un passo troppo lungo.

E invece..

Conto non vincolato: ha la grande flessibilità di accedere al conto in ogni momento, senza limiti temporali. Questa è una cosa importante ed è perfetto per chi vuole un accesso immediato ai fondi e chi vuole gestire il denaro in modo più tranquillo.

I tassi di interesse sono più bassi, questo è certo, ma possono anche essere competitivi e permettere di fare le cose nel modo giusto e senza preoccupazioni, anche se poi le condizioni variano a seconda degli istituti finanziari.

Ovviamente i soldi si possono svincolare in ogni momento, ma si deve tenere conto del fatto che più lungo è il periodo e meglio è, e non si rischia di avere poco a disposizione. Partire da lì per non correre altri rischi.

Il calcolo degli interessi

Si deve anche tenere conto che il calcolo degli interessi è un argomento da non sottovalutare e permette di capire il reale rendimento del conto deposito. Gli interessi possono essere tanti e diversi: semplici o composti e la cosa non può mai essere trascurata per nessuna ragione.

È necessario anche capire quali sono i costi di rendimento e di apertura del conto deposito, anche perché queste spese possono cambiare molte cose e portare a sviluppi diversi da quelli che si erano prefissati in principio. I conti deposito non hanno un costo di gestione.

Anche se poi è sempre meglio verificare, perché alcune banche applicano commissioni periodiche o anche quelle di apertura, quindi è sempre bene saperlo prima per non correre il rischio di fare qualcosa che poi, in un modo o nell’altro, non si sapeva.

Per concludere

Quando ci si trova in questa condizione, la cosa migliore da fare è sempre quella di chiedere aiuto a chi ha una maggiore esperienza, per non rischiare di sbagliare e di fare un passo troppo in avanti che in qualche modo possa far sbagliare e poi partire da lì.

A volte, inoltre, le banche mettono anche dei codici promozionali che servono per attirare un maggiore numero di clienti e quindi avere risultati maggiori che poi si abbassano quando si entra in regime. Anche questo si deve tenere sempre presente senza dubbio alcuno e partire da lì.

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