E’ sempre una gioia friggere, ogni cibo, persino quello meno amato, fritto diventa squisito. Pur essendo saggio moderarsi, per la salute, concedersi tale piacere, di tanto in tanto, non è mai sbagliato. Tuttavia, una domanda sorge, e non è trascurabile.
Come gestire l’odore di fritto? Dopo aver dedicato, anche solo pochi istanti, alla frittura, è inevitabile che l’odore si diffonda in tutta la casa, persistendo per giorni. Una sensazione davvero sgradevole. Ma non temete, anche in questo caso esistono soluzioni immediate e semplici.
Rimedi naturali e astuzie, ecco di cosa parliamo, soluzioni che possono risolvere questo spiacevole inconveniente. Approfondiamo l’argomento e cerchiamo di capire di cosa si tratta, affrontandolo direttamente. D’ora in poi, la soluzione sarà sempre accessibile, questi consigli sono stati testati.
Olio adatto per ridurre l’odore sgradevole
Per un risultato ottimale nella frittura, è fondamentale scegliere l’olio appropriato. Certamente il migliore, in termini di qualità , rimane l’extravergine, anche solo per il suo punto di fumo più elevato. Ma con questo olio, la frittura potrebbe risultare eccessivamente pesante.
L’olio extravergine conferisce un sapore troppo intenso, per cui, gli esperti del settore suggeriscono l’olio di arachidi come scelta ideale. A seguire: mais, girasole e soia. Infine, è importante ricordare che l’olio di frittura non deve mai essere riutilizzato.
Dopo la frittura, l’olio deve essere sempre smaltito. Seguendo queste precauzioni, non si avranno problemi. E’ bene ricordare che l’uso di un olio adatto favorisce anche la nostra salute e la sua gestione. Pertanto, è un dettaglio da non sottovalutare mai, per nessuna ragione.
Metodi naturali per dire addio al fritto
Frutta: il primo metodo per assorbire l’odore del fritto è l’uso della frutta. Inserire, quindi, nell’olio della frittura frutti ed erbe capaci di assorbire il cattivo odore. Ad esempio, una fetta di mela, uno spicchio di limone non trattato o il prezzemolo. Da rimuovere quando si anneriscono.
Acqua e aceto: un’alternativa è posizionare accanto alla padella in cui si frigge, una pentola con acqua, aceto di vino o di mele. L’acqua deve essere bollente, per permettere all’aceto di agire e catturare l’odore. Allo stesso modo si può fare con: succo e scorze di limone.
Fondi del Caffè: una terza alternativa è l’utilizzo dei fondi del caffè. Basta usare una ciotolina in cucina, così come il bicarbonato o l’aceto puro. Tutti elementi capaci, in breve tempo, di assorbire l’odore e impedirne la persistenza in casa.
E poi la pulizia
Un modo per eliminare l’odore del fritto, dopo averlo gustato appieno, è dedicarsi alla pulizia. Iniziare pulendo a fondo la padella utilizzata, poi i fornelli e la cappa, per rimuovere ogni residuo e macchia di unto. Per facilitare il compito, usare detergenti e sgrassatori.
Poi, passare con una soluzione di acqua e aceto, per assicurarsi che ogni residuo venga eliminato completamente. Inoltre, è importante ricordare che una cappa pulita e funzionante facilita notevolmente il lavoro. Pertanto, si consiglia di pulire il filtro accuratamente.
La pulizia deve avvenire almeno una volta al mese, sempre con l’aiuto di sgrassatore e detersivo per i piatti, oppure, come detto prima, una soluzione di aceto e acqua. E’ un sistema perfetto per mantenere tutto sempre pulito e igienizzato correttamente e partire da lì, per evitare odori.
Per finire
L’odore del fritto può essere piacevole, ma solo fino a un certo punto. Arriva un momento in cui si desidera solo avere una casa pulita e profumata. Pertanto, le soluzioni che abbiamo appena elencato sono quelle giuste, adatte a tutti.
E poi, sono davvero facili da mettere in pratica, anche perché non richiedono strumenti complicati che comportano spese eccessive. Basta avere tutto a portata di mano e, alla fine, armarsi di un po’ di pazienza. E alla fine, il risultato sarà davvero ottimo.